@ - Ragno violino, morto un uomo in Italia: come riconoscerlo, dove si trova e sintomi del morso.
È morto un uomo in Italia a causa di una puntura del ragno violino. Vediamo come riconoscerlo, quali sono i sintomi del morso e cosa fare in caso di puntura.
È morto un uomo in Italia per un morso del ragno violino. Si tratta dell’imprenditore greco Konstantinos Moulas, deceduto a soli 58 anni lasciando una moglie e due figli. Le indagini dei carabinieri presumono che la causa della morte sia stata proprio la puntura di un ragno violino, ipotesi che dovrà essere confermata dall’accertamento medico, così che il corpo possa essere restituito ai familiari. Vediamo quindi cos’è successo, come riconoscere il ragno violino e i suoi sintomi e, soprattutto, cosa fare in caso di pizzico.
Ragno violino, nuovo decesso in Italia
L’imprenditore greco Konstantinos Moulas ha perso la vita durante il suo viaggio di lavoro in Italia, secondo gli inquirenti a causa della puntura di un ragno violino. L’imprenditore 58enne, impegnato nel settore agroalimentare, si era recato in un’azienda agricola di Sabaudia (Lt) con cinque colleghi, con i quali ha passato tutta la giornata di lunedì.
Martedì mattina, poi, proprio i colleghi di Konstantinos hanno lanciato l’allarme, dopo aver provato più volte a ottenere risposta bussando alla sua porta nell’hotel Oasi di Kufra. Il personale dell’albergo ha poi fatto l’amara scoperta, trovando l’imprenditore privo di sensi.
Quindi sono stati allertati i soccorsi, che, nonostante l’intervento tempestivo e il tentativo di rianimazione con un defibrillatore, non sono riusciti a salvare Konstantinos. Dopo la dichiarazione del decesso, sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini per capire la causa della morte.
Con le testimonianze dei colleghi di Konstantinos sono dunque emersi i dettagli che hanno consentito la ricostruzione dei fatti. Lunedì sera, l’imprenditore ha lamentato uno stato di malessere e debolezza generale, motivo per cui ha preferito recarsi in camera per riposarsi. In particolare, l’uomo aveva lamentato fastidio nella zona del corpo in cui aveva subito una puntura di ragno.
L’ipotesi degli inquirenti – ancora in attesa del parere medico legale - è che proprio il pizzico del ragno violino presumibilmente incontrato nei campi, abbia cagionato la morte dell’imprenditore greco. La puntura del ragno sarebbe stata la causa scatenante del decesso, avendo con tutta probabilità provocato uno shock anafilattico durante la notte.
La puntura del ragno violino non è infatti necessariamente letale, ma può provocare in alcuni soggetti una forte reazione allergica a causa del veleno, per esempio come accade anche con le punture di vespa. È allora fondamentale imparare a conoscere le diverse punture, di ragno e non solo, e i sintomi della reazione allergica, per intervenire tempestivamente laddove necessario. Il ragno violino, poi, è tra i pochi ragni capace di provocare con il suo veleno il loxoscelismo, una condizione patologica che agisce a livello cutaneo e sistemico.
Come riconoscere il ragno violino: grandezza e aspetto del morso
Il ragno violino si riconosce per la caratteristica colorazione marrone, quasi giallastra, e le piccole dimensioni. In media un ragno violino misura circa 4/5 cm, comprese le zampe. Come la maggior parte dei ragni, anche questo aracnide non presenta comportamenti aggressivi, tende anzi a scappare in presenza di umani. Si tratta peraltro di un animale prevalentemente notturno, perciò in genere i morsi sono accidentali e rari. La puntura si riconosce per la comparsa di una vescicola, circondata da un’area livida/biancastra, a sua volta circondata da un’area eritematosa.
L’habitat del ragno violino è quello mediterraneo e asciutto, pertanto può essere facilmente trovato in aperta campagna, ma anche nelle zone riparate e buie della casa, come dietro i mobili, negli scantinati o dietro i battiscopa.
Puntura del ragno violino, i sintomi
I morsi di ragno sono in genere indolore, almeno in un primo momento, e anche il ragno violino non fa distinzione. Dopo qualche ora, tuttavia, iniziano a manifestarsi i primi sintomi causati dall’inoculazione del veleno:
- Arrossamento;
- bruciore;
- prurito;
- eritema;
- formicolio.
Si tratta di sintomatologie che accompagnano circa tutte le punture causate dai ragni, che nella norma dovrebbero rimanere localizzati nell’area colpita. In caso di morsi sulle mani, i piedi, braccia o gambe può anche capitare che il fastidio si diffonda all’intero arto. Il morso del ragno violino, oltretutto, può dar origine a lesioni cutanee difficili da rimarginare.
Nelle situazioni più critiche, si presentano poi sintomi più severi, dovuti al loxoscelismo, che si manifesta anche dopo soli 10 minuti dal morso e si presenta con ulteriori reazioni cutanee:
- Dolore urente;
- gonfiore;
- diminuzione della sensibilità.
A livello sistemico si possono osservare invece:
- Febbre alta;
- brividi;
- nausea e vomito;
- mialgia;
- artralgia;
- mal di testa;
- emolisi;
- trombocitopenia.
Il loxoscelismo può poi complicarsi, portando a conseguenze estremamente dannose, tra cui la perdita di conoscenza e la morte. In soggetti già sensibilizzati, poi, possono scatenarsi reazioni allergiche, nei casi peggiori arrivando fino allo shock anafilattico. Quest’ultimo è annunciato da alcuni sintomi tipici:
- Pallore;
- orticaria;
- sudorazione e cute fredda;
- vertigini;
- malessere;
- angoscia;
- raceudine, abbassamento della voce o disfonia;
- tosse stizzosa.
Il tempo di manifestazione in seguito al contatto con il veleno iniettato dal pizzico del ragno può anche essere molto rapido, saltando la comparsa dei sintomi elencati e innescando da subito le manifestazioni di emergenza:
- Calo pressorio e tachicardia;
- angioedema delle vie aeree superiori;
- cianosi e sensazione di soffocamento;
- collasso circolatorio, perdita di conoscenza e convulsioni.
Cosa fare in caso di morso del ragno violino e come trattare il pizzico
In caso di morso del ragno violino accompagnato da sintomi sospetti è opportuno contattare i soccorsi e un centro antiveleni, così da ricevere le indicazioni e l’assistenza necessari. I pazienti incoscienti devono essere posizionati su un fianco, come misura di sicurezza. In caso di avvisaglie di shock anafilattico è comunque opportuno assumere la posizione sdraiata.
Altrimenti, quando la situazione non è così grave, nell’attesa dei soccorsi è bene lavare la ferita – senza utilizzare prodotti aggressivi – e comprimere l’area interessata dal morso, sollevandola se si tratta di un arto.
È in ogni caso fondamentale prestare attenzione a tutti i dettagli e i sintomi, in modo da fornirli con precisione agli operatori sanitari che potranno valutare la situazione e fornire la cura opportuna. I morsi di ragno, infatti, solo raramente sfociano in gravi esiti (anche perché non sempre il ragno rilascia il veleno con il morso). Ma, come abbiamo tristemente appreso, si tratta di un’evenienza da considerare, cercando se possibile di anticipare i sintomi più sgradevoli.
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