@ - Vaccino Covid, è avvenuto stamattina alle 08.30 la prima somministrazione su uomo all’ospedale Spallanzani di Roma. Il direttore Francesco Vaia svela: “Possibile produzione in primavera, se tutto andrà bene”.

Coronavirus, è iniziata questa mattina la sperimentazione del vaccino made in Italy all’ospedale Spallanzani di Roma. E ci sono già importanti aggiornamenti in merito. Alle 08.30, infatti, il primo volontario ha ricevuto la dose e sarà monitorato nelle prossime ore.
Presente all’avvio dei test anche Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, l’assessore regionale Alessio D’amato e i vertici dell’Istituto per le malattie infettive della Capitale.

Vaccino Covid allo Spallanzani: “Possibile produzione in primavera”
Francesco Vaia, direttore sanitario della struttura capitolina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’evento: “A noi interessa che il vaccino sia efficace. Se tutto per il meglio come da noi programmato, l’auspicio è che il vaccino possa essere prodotto in primavera”, ha riferito il docente.
Potrebbe interessarti anche —-> Covid-19, l’immunologo spiega: “Ecco perché la malattia si è indebolita”
Il professore ha inoltre dato aggiornamenti sulla sperimentazione di stamane: “Il primo volontario sarà tenuto in osservazione da un team medico per le prossime quattro ore, poi tornerà a casa e verrà monitorato a distanza per ben 12 settimane. Mercoledì dovremmo proseguire con altri due volontari e procedere man mano con tutti gli altri per le prossime 24 settimane.
Se queste prime tappe saranno superate efficacemente, seguirà poi un test madre oltreoceano dove la carica virale è decisamente più intensa: “Se tutto andrà bene – spiega infatti Vaia – ci sarà la seconda e la terza fase della sperimentazione. Probabilmente le faremo in un Paese dell’America Latina, dove il virus è in crescita”. Il Brasile, secondo Paese con più casi al mondo, può essere il posto giusto per l’esame finale.
Nessun commento:
Posta un commento